Progetto N2ONO
“Progetti pilota e sviluppo di innovazione”
Progetto finanziato 16.2.01
https://agriculture.ec.europa.eu/common-agricultural-policy/rural-development_it
Partecipanti al progetto:

Da diversi anni si parla dei gas serra (GHG), ossia di quelle molecole responsabili dell’aumento della temperatura del pianeta. Si tratta principalmente di anidride carbonica (CO2), metano (CH4) e protossido d’azoto (N2O), gas che aumentano la quantità delle radiazioni riflesse dall’atmosfera,aumentando la temperatura media della terra. Secondo una stima dell’ISPRA del 2009, l’agricoltura contribuisce in Italia per il 7% nella produzione dei gas serra e il 50% di essa è attribuibile alle produzioni zootecniche, con il metano che rappresenta il 78.4% del totale e la N2O il 21.6%.
Il progetto N2ONO mira a ridurre le emissioni di GHG e di ammoniaca di origine agricola, in modo particolare con le eruttazioni e le deiezioni delle bovine, attraverso l’immissione sul mercato di una serie di prodotti commerciali, come integratori e mangimi high-tech, in grado di migliorare la captazione dell’azoto da parte della microflora ruminale e l’assorbimento intestinale dello stesso da parte dell’animale.
Miglioramenti attesi
Oltre che una maggiore efficienza di utilizzo dell’azoto da parte degli animali, si attende una riduzione della produzione di metano enterico ed un miglioramento della formulazione delle diete, andando a ridurre così la quota proteica ed i costi associati alla formulazione delle diete, salvaguardando perciò la sostenibilità economica della produzione di latte.
Al fine del raggiungimento dell’obiettivo generale del progetto e degli obiettivi specifici, il progetto si articolerà nelle seguenti azioni:
- Fase di Coordinamento, N2ONO vedrà coinvolti SIVAM SPA (capofila), come ditta integratoristica-mangimistica; l’ente di ricerca Università Cattolica del Sacro Cuore (UCSC), coinvolto nello sviluppo delle azioni tecniche volte a migliorare la formulazione degli integratori high-tech e validare la formulazione, sviluppata in laboratorio, in specifiche prove di stalla; l’azienda Agricola Corradi Antonio-Emanuele e Margherita Soc. Agr. S.s., coinvolta nella fase di validazione di campo dei prodotti del progetto.
- Fase di sviluppo e ottimizzazione degli integratori prototipali attraverso test in vitro condotti con l’impiego di liquido ruminale L’azione mirerà a verificare, in diverse condizioni di formulazione delle diete, la captazione dell’azoto da parte dei microorganismi ruminali.
- Fase di valutazione dell’impiego degli integratori high-tech in diete per bovine da latte, al fine di monitorare la risposta produttiva degli animali, lo stato immuno-metabolico, il benessere e la produzione di urea (proxi di N2O) in latte e sangue. Le prove di tipo nutrizionale verranno condotte nell’azienda sperimentale Cerzoo – fondazione Romeo&Enrica Invernizzi dell’UCSC.
- Fase di uso degli integratori high-tech nell’azienda zootecnica “Corradi” per monitorare l’efficienza del prodotto in una realtà produttiva privata.
- Fase conclusiva di diffusione dei risultati. Verranno diffuse le informazioni raccolte per facilitare l’accesso ai dati e far conoscere agli stakeholders tramite canali di comunicazione aziendali e eventi.
Registrati per seguire tutti gli avanzamenti del progetto
mi registroPer ulteriori informazioni scrivi a: nutrizione@sivamspa.it